L’anno scorso è ritenuto “più caldo storico”. Nell’intero anno 2021, la Cina ha testimoniato la temperatura media di 10,53℃, 1,0℃ in più rispetto al livello solito e più alta a partire dal 1951.
Di recente, nell’edizione 2021 del Comunicato Climatico Cinese, l’Amministrazione meteorologica cinese ha indicato chiaramente che nel 2021, il clima cinese ha mostrato ovvie caratteristiche calde e umide, le inondazioni più frequenti delle siccità, l'avvenimento frequente, intensivo, ampio, parallelo degli estremi eventi climatici, le condizioni climatiche agricole sfavorevoli.
Il giorno precedente la pubblicazione del comunicato, il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici dell’ONU(IPCC) ha fatto scattato l’allarme: il riscaldamento globale eserciterebbe l’influenza irreversibile se superasse 1,5℃.
L‘IPCC istituito nel 1988 è una autorità internazionale che valuta le scienze relative ai cambiamenti climatici e ha pubblicato in precedenza cinque rapporti valutativi. Nell’ultima pubblicazione intitolata Cambiamenti climatici del 2022: influenza, adattamento e fragilità, l’IPCC ha analizzato le influenze della crisi climatica, come l’essere umano si adatta e riduce le emissioni.
Nonostante la congiuntura pessimista, il rapporto insiste ancora che “E’ ancora sotto controllo un futuro vivibile”: se i vari paesi riducessero all’istante le emissioni su larga scala, la società umana avrebbe ancora l’opportunità di controllare il riscaldamento entro 1,5℃ alla fine del secolo impedendo quindi l’aggravamento ulteriormente degli estremi eventi meteorologici.
L’Iniziativa sugli obiettivi basati sulla scienza(SBTi) ha anche indicato che l’ultimo rapporto dell’IPCC è l“ultimo appello della decarbonizzazione”, la riduzione globale delle emissioni intensiva, rapida e continua aiuterà ad alleviare gli effetti catastrofi dei cambiamenti climatici.
“Ecco il motivo per cui l’IPCC sottolinea la cooperazione tra l’impresa, il governo, la società, l’elevamento dell’azione climatica ad un nuovo livello, la costruzione di un futuro sostenibile e elastica.“ Nell’articolo pubblicato al proprio sito ufficiale, SBTi ritiene che le società con target scientifici hanno testimoniato che la riduzione delle emissioni conforme alla scienza climatica è realizzabile e favorevole per le imprese.
Già nel 2016, LONGi ha avviato un percorso di sviluppo a zero emissione di carbonio. Nel 2018, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, LONGi ha proposto il concetto di sviluppo “Solar for Solar(Solare per Solare)”. Nel 2020, LONGi ha aderito successivamente a RE100, EP100, Ev100 e SBTi, promuovendo lo sviluppo a zero emissione di carbonio per mezzo di energie verdi. Nel 2021, LONGi ha realizzato la prima “Fabbrica a zero emissione di carbonio”e pubblicato il primo libro bianco dell’azione climatica.
A parere di Li Zhenggio, fondatore e presidente di LONGi S.p.a, “L’impresa deve fare innanzitutto quanto favorevole per gli uomini e la terra e poi prendere in considerazione gli interessi della clientela, dei dipendenti e delle parti correlate, in modo da andare più lontano.”
Attualmente, costruire un futuro sostenibile è diventato un consenso globale. LONGi spera che tramite la continua innovazione tecnologica, possa amplificare l’ambito d’uso e gli scenari d’applicazione dell’energia fotovoltaica, promuovere la transizione energetica globale.
In qualità di società tecnologia fotovoltaica all’avanguardia nel mondo, LONGi pratica attivamente i requisiti degli obiettivi strategici nazionali di “picco di emissioni di anidride carbonica”,”neutralità del carbonio e, contestualmente all’incessante creazione delle energie pulite a favore del globo, porta avanti in maniera innovativa il concetto di “Produrre le energie pulite con le energie pulite”nel settore fotovoltaico.
Oltre al lato produttivo, LONGi porta avanti attivamente anche lo sviluppo verde della catena d’approvvigionamento e, in coordinazione con i fornitori, produttori, spedizionieri, venditori, utenti ecc., effettua la gestione efficace della proprietà verde dei prodotti.
Secondo quanto risulta il proprio Libro bianco sull’azione climatica, LONGi sta mantenendo attivamente la promessa di promuovere l’attuazione delle quattro iniziative internazionali e ha ottenuto il notevole progresso: la società ha eseguito per la prima volta il calcolo e l’autenticazione delle emissioni di gas serra lungo la catena del valore. Nel 2020, ha utilizzato l’energia elettrica rinnovabile alla percentuale di 41,83%, equivalente alla riduzione delle emissioni del gas serra pari a 1.350 mila tonnellate di diossido di carbonio, ha realizzato presso 5 fabbriche in Yunnan l’uso dell’energia elettrica rinnovabile al 100%. E’ più importante che in base agli standard di SBTi, LONGi ha proposto per la prima volte i propri obiettivi di riduzione delle emissioni: rispetto all’anno di riferimento 2020, le emissioni del gas serra nell’ambito operativo sono ridotte dal 60%, mentre l’intensità di emissione di carbonio per ogni tonnellata di silicio, per ogni watt di celle e per ogni tonnellata di vetro acquistato è ridotta di 20% nel 2030.
E’ da lungo che grazie alla tecnologia fotovoltaica, LONGi ha trasformato Wafer, moduli, centrali elettriche ecc. in “un albero”, “una foresta”, portando costantemente i cambiamenti verdi alla Terra. In futuro, LONGI aderirà ancora allo sviluppo verde a bassa emissione di carbionio, creerà una visione meravigliosa “Solar for Solar”, facendo il contributo dovuto al globo al fine di affrontare i cambiamenti climatici.
Chi è LONGi
LONGi (Borsa di Shanghai: 601012) si impegna a realizzare l'azienda di tecnologia solare più valorizzata al mondo. Con la missione di "Creare un mondo di energia verde con buon utilizzo dei raggi solari", in base al concetto del marchio di "stabile e affidabile, guidato dalla tecnologia", concentrandosi sull'innovazione tecnologica, mirando alle esigenze dei clienti globali, stabilisce cinque segmenti di business: silicio monocristallino, moduli di batteria, soluzioni distribuite industriali, commerciali e domestici, soluzioni di energia verde, attrezzature per l'energia dell'idrogeno, per formare una capacità di soluzione "energia verde" + "idrogeno verde" che supporta lo sviluppo globale a zero emissioni di carbonio. Nel 2020, LONGi ha svolto un ruolo di guida nella partecipazione alle iniziative internazionali dell'organizzazione per il clima RE100, EP100 ed EV100. Stabilendo l'obiettivo scientifico del carbonio SBTi, LONGi promuove continuamente lo sviluppo sostenibile dell'azienda e aiuta la rivoluzione energetica per contribuire alla costruzione di una "terra verde". Per ulteriori informazioni, visitare: www.LONGi.com.